Monthly Archives: June 2012

La vittoria dei due Mario

Una banca centrale deve fare il suo mestiere. Ed essere messa in condizione di farlo. Ovvero vigilare su un sistema bancario, ma in caso di necessità sostenerlo. E intervenire sui mercati, in caso di evidenti  e pericolose distorsioni. Deve disporre … Continue reading

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Aspettando Godot

Caveranno un ragno da un buco per l’Italia giovedì al vertice europeo? Credo proprio di no. Nonostante la buona volontà di Monti. Magari annunceranno qualche palliativo alla depressione, qualche fondo europeo o della Bei in più, qualche project bond per … Continue reading

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La crisi è inconoscibile?

Consiglierei a Gianni Riotta, autore di un ponderoso editoriale sulla Stampa di oggi di fare un’intervista a un normale dirigente industriale di una certa esperienza. E farsi raccontare gli ultimi quindici anni. Nell’editoriale Riotta cita Andrew Lo, un professore del … Continue reading

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Il problema europeo non sono i suoi popoli

Il voto greco pare uno di quegli eventi politici fondamentali. Il singolo popolo europeo sottoposto al più violento e rapido stress dalla seconda guerra mondiale ha deciso, anche se a denti stretti e di misura, di restare in Europa. Sopportando … Continue reading

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Era ora (vent’anni dopo)

Quello che Monti ha annunciato a Berlino, oggi nel 2012, andava avviato nel 1992, subito dopo i lanci di monetine su Bettino Craxi. Vendere o mettere a frutto un patrimonio immobiliare e azionario pubblico gigantesco. Scendere in pochi anni di … Continue reading

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O’ zuoppo che tene o’cecato

  L’Europa sembra meritarsela proprio una crisi senza fine. Chiudono un buco portando via risorse che ne aprono un altro, e peggiore. Con l’ambiguo salvataggio bancario della Spagna l’Italia è di nuovo sotto i riflettori. L’indice di rischio del suo … Continue reading

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Quintarelli e Decina

Mi spiace per Stefano Quintarelli, e mi spiace perchè la sua all’Agcom era una bella candidatura. L’esito delle nomine è stato davvero, come direbbe Calderoli, un’autentica porcata. La solita spartizione nella nomenklatura, con nomi rigorosamente targati e scelti dai maggiori … Continue reading

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Deutschland unter alles

Oggi, sui mercati finanziari, è avvenuta un’inversione piuttosto plateale. Per la prima volta dacchè ricordo recentemente è stata la Germania a guidare il corteo delle borse (praticamente tutte)  con segno meno. Qualcosa di macroscopico ha portato gli operatori a vendere … Continue reading

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