Vogliamo vivere sotto il tallone tedesco?

Questa è la vera  domanda da porsi, se non avessimo al potere un tizio a 90 gradi come Matteo Renzi. E una stampa come sempre asservita. Cinque anni fa i tedeschi, la lobby dominante in Europa, scaricò debiti e debiti sui greci pur di salvare le proprie banche, prestatrici alla cieca alla classe dominante corrotta greca. La Grecia era un derivato (a rischio) nei portafogli tedeschi. E poi l’Fmi ci mise tanto del suo, insieme alla commissione europea del famigerato Barroso (servo della Germania), per torchiare il popolo greco oltre ogni limte decente. Per far rientrare isoldi di quelle banche sulla miseria dei greci più poveri. E non sui furbastri che l’hanno sempre dominata.

Quello che sta avvenendo, in realtà, è un processo all’Europa dominata dalla Germania. Sta nelle parole di Tsipras, figlio di un piccolo imprenditore onesto. Intrappolata tra debito esorbitante e richieste di altre politiche recessive la Grecia può solo usare la sua voce. Per chiedere a tutti noi una via d’uscita.  Tsipras sa le storture greche ereditate da governi corrotti. Lo sgravio fiscale a zero per gli armatori, l’evasione diffusa, le baby pensioni, la riduzione ridicola dell’iva alla parte più ricca del paese (le isole turistiche). Lo sa e ci vorrà tempo. I precedenti bastardi sono arrivati a mettere in costituzione queste vergogne. Con una procedura di revisione di 8 anni.

Oggi chi fa le spese in Grecia di questo sistema folle sono i giovani. Con tassi di droga e depressione massimi in Europa.

Ma questo implica il contrario di punirli. Finalmente un governo popolare sta pensando a una strategia di inversione del trend. Va aiutata, e non solo per evitare all’Italia un altro demente 2011. Per aiutare i giovani greci, italiani, spagnoli, portoghesi. Per dare all’Europa un significato decente, che non sia la lobby bancaria centrale.

Ps. Non illudetevi. Dopo la Grecia nella lista nera dei folli (dominanti) ci siamo noi.

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