Il partito con i vermi dentro

Qualcuno ricorda quello strano attentato dell 2005, quando fu manomesso il circuito dei freni dell’auto della Forleo e moririno i suoi genitori? Bè in quei giorni la Forleo gestiva l’indagine Antonveneta, ovvero la scalata truffaldina da parte di Unipol (leggi Ds) alla banca, che poi trascinerà a fondo il Monte dei Paschi (altra banca diessina).

“davvero, abbiamo un banca?” esclamò al telefono il segretario Pd Fassino parlando con Gianni Consorte, regista dell’operazione. E Massimo d’Alema: “facci sognare!”. Fin qui arrivarono le intercettazioni. Ma probabilmente c’era molto di più, nel verminaio che si nasconde nel Pd (ma che ieri abbiamo visto all’opera).

Infatti:

A rendere ancora più infuocata la corsa al Quirinale mancava solo lei: Clementina Forleo. La gip del caso Unipol-Antonveneta, che all’epoca vide coinvolti anche i vertici del Pd, seppur senza conseguenze penali. Un’acerrima nemica dei Ds dunque, ma soprattutto di uno dei suoi dirigenti più rappresentativi: Massimo D’Alema, che è tutt’altro che fuori dalla partita per il Colle.

La vendetta della Forleo – E’ così profondo l’astio che la Forleo nutre nei confronti del Lider Maximo, che l’ha attaccato sul proprio profilo facebook, annunciando di pubblicare tutte le telefonate di quell’indagine che lo riguardano. Scrive la Forleo: “Promessa del tardo pomeriggio: se eleggono D’Alema a Capo dello Stato, ogni sera su questa bacheca una puntata delle sue conversazioni intercettate e un solenne grazie alla Procura di Milano”. Parole di fuoco, per una vendetta che la Forleo attendeva da chissà da quando. Considerando il ‘tono’ del post, le telefonate devono essere di quelle che scottano. D’Alema, e i 34 che l’hanno votato alla terza votazione di oggi, sono avvisati.

(via www.liberoquotidiano.it)

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One Response to Il partito con i vermi dentro

  1. “davvero, abbiamo un banca?” esclamò al telefono il segretario Pd Fassino parlando con Gianni Consorte, regista dell’operazione. E Massimo d’Alema: “facci sognare!”. Fin qui arrivarono le intercettazioni. Ma probabilmente c’era molto di più, nel verminaio che si nasconde nel Pd (ma che ieri abbiamo visto all’opera).