E-democracy d’emergenza

“Un referendum online fra gli iscritti boccia un’intesa per Palazzo Chigi. Il segretario provinciale Cornelli: “Non ne possiamo più di assistere a giravolte di 180 gradi senza che nel partito ci sia alcun tipo di confronto”

Domenica scorso ho sentito un autorevole esponente dell’amministrazione Pisapia, un signore che si dice anche di sinistra, proclamare che per lui “la partecipazione è solo faccia a faccia, e non schiacciare un tasto dietro a un monitor”. Mi domando se questo signore oggi la pensi ancora allo stesso modo, dopo i referendum volanti online , di queste ore, dentro il corpo martoriato del Pd. Negare la partecipazione in rete infatti significa privarci di un’arma fondamentale per far sopravvivere un po’ di democrazia in questo disgraziato paese.

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