L’idea di Grillo di ripartire dal parlamento, per i provvedimenti più urgenti (piccole imprese, legge elettorale…) è abbastanza affascinante. Noi non abbiamo mai avuto una Repubblica parlamentare in senso proprio, ma una Repubblica partitica fin troppo. Una tendenza scaduta in patologia dagli anni di Craxi e Andreotti, e degemerata nel mostruoso debito pubblico che ci ha ammazzato fin dalla seconda metà degli anni 80. e poi abbimo avuto ripetuti tentativi di presidenzialismo, regolarmente naufragati nel caos.
Un Parlamento realmente sovrano sarebbe quindi un novità rivoluzionaria. Specie se controllato dai cittadini, organizzati e partecipanti via rete. Quindi l’idea mi piace. Usciamo subito dal balletto sul governo con una roadmap di provvedimenti da mettere in discussione nelle camere.
Il resto, ne sono abbastanza certo, seguirà.
Con un presidente del Consiglio quale, mettiamo, Stefano Rodotà.