Le liste bloccate “corte” di Renzi e Berlusconi sono accettabili? Avremo ancora parlamenti di nominati, di docili servi dei capi, ancora il disprezzo per i cittadini?
Impressionante la disinformazione in merito sui siti dei grandi quotidiani. Ci spaccano il capello in quattro di ogni flatulenza politicante. Ma oggi, che si è decisa la “cosa” guarda caso non sanno nulla. Su cosa, in pratica, si sono accordati Renzi e Berlusconi? Boh. Silenzio.
Già, la “cosa” ha un sapore di crostata, di spartizione della torta politica tra i due contraenti. Una legge elettorale già scritta da Verdini, a misura del ritorno in scena del pregiudicato.
Ricordo poi che Renzi è segretario di un partito Democratico. Proporre liste bloccate, sottratte alla scelta dei cittadini, non mi parrebbe davvero un grande atto di coerenza con il nome del suo partito.
Da lunedì, a proposta formalizzata, cominceremo a capire chi è Matteo Renzi.