Cazzeggiamenti grillini

Se la mia interpretazione del disastro alle comunali dell’M5s (post sotto) è corretta (e credo che lo sia) allora le ultime esternazioni di Grillo si spiegano molto bene, e mostrano la sua debolezza politica.

Prendersela con i giornalisti è un classico di chi vuole girare la frittata. Di chi vuole farsi audience a buon mercato. Ed è anche un classico di chi, spargendo un cortina fumogena e inventandosi un nemico immaginario, vuole in realtà un M5s piccolo, coeso, da lui controllabile e….inutile per l’Italia.

Abbiamo visto Grillo gridare nelle piazze, chessò, di reddito di cittadinanza, di piccole imprese da salvare?

No. Sarebbe parlare di politica. Ma ormai troppo tardi. Senza quel 15% aggiuntivo all’M5s di gentaglia (come noi) che l’ha votato, che vuole cambiare davvero registro, spesso per disperazione.

Quel 15% evidentemente non interessa a Grillo. Meglio parlare d’altro.

Il nemico esterno: Bruno Vespa, Floris, Passigli, Gabanelli. Fosse vivo pure Montanelli.  Patetico. Ma solo in apparenza.

Grillo il conservatore (e il conservatore Casaleggio) hanno una loro bella baracca da portare avanti. Non hanno un programma di governo (i 20 punti sono all’80% scempiaggini o avventurismo), non hanno che una voce ben costruita nella rete (un blog-megafono, ben architettato e pesantemente moderato) e nel paese. Hanno parole, spesso insultanti. A ragione e non. Hanno parole, fin dal 2005. Due mesi fa avrebbero potuto avere anche politica. Decisione. Risultati. Responsabilità.

Il problema, infatti, è che il M5s di oggi non serve a niente. Non muove processi legislativi, non fa campagne mobilitanti, non amministra e fa evolvere punti nevralgici, non determina nuovi equilibri nei vari gangli del sistema.

Ha idee che noi sui blog esponevamo, discutevamo e ricercavamo nel 2002-2005, prima che arrivasse l’eccelso Casaleggio a farne man bassa, ovviamente senza citarci.

Ma oggi cosa resta di quelle idee? La green economy è morta con l’orgia di incentivi (sulle nostre bollette) dati a una tecnologia energetica inefficiente, il fotovoltaico. Oggi non abbiamo un ghello manco per coibentare le case.

La decrescita felice poi la stiamo provando sulla nostra pelle. E’ semplicemente una stronzata. Una stronzata molto  triste.

L’uscita dall’euro è un suicidio, specie se è la sola Italietta a perseguirla.

Resta solo un provvedimento elementare: il reddito di cittadinanza. Ma anche qui siamo sul costoso in un paese sotto tutela feroce dell’Europa e della finanza. Non passerà mai, purtroppo.

E allora? Grillo e Casaleggio, avete fallito. Dovevate andare al governo e costruire una “contro-massoneria” (a quella che ci governa) capace di attrarre spagnoli, greci, portoghesi e anche francesi in un “mega 5 stelle” in grado di misurarsi con le autentiche lobbies dominanti (non solo tedesche).

La vera battaglia.

E invece vi siete rinchiusi in un meschino purismo da movimentino italiota. Non siete evidentemente all’altezza della situazione. Siete inutili. E siete finti.

Presentatevi al prossimo round, quindi, meglio preparati, con idee vere e strategie vere. E non questa buffonata polemica sui giornalisti. Please.

Ma già, a voi non interessa governare e affrontare la realtà.

This entry was posted in home. Bookmark the permalink.

One Response to Cazzeggiamenti grillini

  1. Amos Lynch says:

    No. Sarebbe parlare di politica. Ma ormai troppo tardi. Senza quel 15% aggiuntivo all’M5s di gentaglia (come noi) che l’ha votato, che vuole cambiare davvero registro, spesso per disperazione.