Francamente io raccoglierei la sua sfida. Beppe Grillo fa satira politica, e quindi fa politica, da trent’anni, ma non si è mai preso una responsabilità politica.
E’ ora che succeda. Che partecipi o persino guidi un governo a 5 Stelle, come lui e il suo movimento chiedono. Parliamone. Che indichi a Napolitano i suoi punti programmatici, le sue linee d’azione, di fronte alla crisi verticale e alla crisi politica. Mettiamolo alla prova. Se farà bene ne avrà vantaggio l’Italia. Altrimenti si andrà a giudicarlo, con prevedibili e ripetute elezioni. E si sgonfierà.
Non i partiti lo giudicheranno. Ma la nazione italiana.