Umberto Colombo, oggi sul Fatto Quotidiano, vince il premio per il miglior commento alla grande stangata di Mario Monti. Sono stati tartassati i soliti noti perchè altrimenti i mercati non avrebbero ritenuto credibile una manovra sugli elusivi e inafferabili ricchi. I poveri e medi, invece, con le loro cose al sole pagano di sicuro, e pagano salato. Quindi convincono i mercati a non fare carne di porco l’Italia, con danni ancora peggiori per i poveri e medi.
Ok. Ma ora che i poveri e medi hanno pagato questa forma di equità (chiamiamola così) che ne direbbe Monti di una vera manovra, in cui anche i seguaci di Berlusconi e del resto di furbolandia (e Gomorra), paghino il dovuto?
Una fase due è necessaria, altrimenti la manovra Monti verrà ricordata come la più formidabile spinta alla disuguaglianza economica (già grave e crescente) in questo povero Paese.
perché “Umberto”?