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Netanyahu deve dimettersi e indire nuove elezioni. Non ha infatti nessuna idea di come por fine alla mattanza di Gaza salvo la propria sopravvivenza. I due stati, anche demilitarizzato quello palestinese, sono l’unica soluzione…

Salvini è nei guai. La Lega all’8% è per lui un suicidio. Deve contare su Vannacci per racimolare qualche voto sempre più di destra per sopravvivere. Con Fdi che gli porterà via il Veneto si troverà Zaia come rivale per … Continue reading →

Preferisco un Pd che prende meno voti ma non fa truffe ai suoi elettori. I consigli di Prodi vanno seguiti…

La pretesa di candidare i leader e i segretari di partito in testa di lista alle europee è la solita truffa. Non si elegge così un eurodeputato, mai loro verranno effettivamente mandati a Strasburgo e le euroelezioni verranno stravolte in … Continue reading →

Quello che mi fa più arrabbiare della Meloni è la sua difesa del bavaglio; la norma che vieta la pubblicazione degli avvisi di garanzia non è sua ma di un deputato di Azione; eppure la Meloni la difende da perfetta … Continue reading →

Se c’é una cosa falsa è questa campagna elettorale per le elezioni europee del giugno 2024. Lega e FdI si combatteranno a colpi di frottole: la prima con la c.d. autonomia differenziata; la seconda con il c.d. presidenzialismo. Due temi … Continue reading →

La vendetta. Il voto negativo sul Mes, deciso da Fratelli d’Italia, contro un patto di stabilità in cui non contiamo nulla in Europa e che abbiamo dovuto trangugiare…

Forse sarò uno stupido ma questa mi pare un ossessione per i migranti. Come se la destra non avrebbe nulla d’altro da dire agli elettori…

Per fortuna un compromesso è stato raggiunto alla Cop28 a Dubai. D’ora in poi, e al 2050 le fonti fossili verranno progressivamente abbandonate a favore delle rinnovabili e del nucleare, si spera con poche scorie. Basterà? Nessuno lo sa. Ma … Continue reading →

L’incuria e l’attenzione solo per il gas (e l’Eni) portano l’Italia, guidata da Meloni, dal 28esimo al 44° posto nelle classifiche di decarbonizzazione. 15 posizioni perse. Un’altra solenne bocciatura per il governo, al di là delle parole…